Riminidamare

Romagna: un mare di sapori DOP, DOC e IGP.

Il Riminese, si apre come un prezioso scrigno ai visitatori desiderosi di conoscerne sapori e tradizione culinaria.

E’ in questo tratto di costa romagnola, attraversato da oltre 2000 anni di storia, terra di ospitalità e buona tavola, che è possibile gustare tipicità ed eccellenze territoriali esportate e imitate in tutto il mondo e riconosciute come D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) e I.G.P. (Identificazione Geografica Protetta) .

Quali sono, allora, i prodotti tipici romagnoli da assaporare durante una vacanza enogastronomica a Rimini?

La piadina.

Certificata I.G.P. la ricetta della piadina romagnola, che dava vita al pane povero della tradizione contadina a base di farina, acqua, strutto/olio e sale, si è trasformata in un vero e proprio simbolo della Romagna.

La piadina, prodotto più rappresentativo della cultura alimentare romagnola, è ottima con salumi, formaggi, verdure e pesce azzurro.

Olio extra vergine di oliva.

Dalle colline romagnole proviene anche l’olio extra vergine di oliva D.O.P. La storia dell’olivicoltura a Rimini è molto antica e coincide con quella della civiltà villonoviana.

La Valmarecchia e la Valconca rappresentano un’inestimabile fonte di produzione di olio di oliva di grande pregio, ottenuto con la tradizionale spremitura a freddo e caratterizzato da proprietà organolettiche uniche.

Dal colore verde dorato, profumo fruttato, sapore leggero, nell’olio riminese si ritrova un ottimo equilibrio tra dolce e amaro.

Formaggi.

Lo Squaquerone D.O.P., prodotto in tutto l’appennino romagnolo, è un formaggio molle, non stagionato, a base di latte intero che aggiunto in una piadina calda con rucola fresca da vita ad un connubio perfetto!

Un altro prodotto dell’arte casearia che ha origine nell’entroterra riminese e si è guadagnato il marchio D.O.P. è il Formaggio di Fossa. Nato a Sogliano sul Rubicone, è il risultato di una particolare lavorazione e conservazione delle forme di pecorino in ambienti sotterranei, ossia nelle fosse medievali scavate nel tufo. Dopo questa particolare stagionatura di circa tre mesi il formaggio è pronto per essere consumato.

Anche il Formaggio Pecorino proveniente dal latte di pecore ospitate nelle colline riminesi è ottimo sia nella sua versione fresca, più dolce (40 giorni di stagionatura) che stagionata, più piccante ( 6/12 mesi di stagionatura).

I formaggi a pasta dura, accompagnati da miele e confetture prodotti sul territorio, sono una vera e propria esplosione di bontà.

La carne.

Oltre ai buonissimi salumi di Mora Romagnola e alla tradizione norcina nei Monti della Carpegna, che da vita a Prosciutti D.O.P., nel riminese sono prodotte ottime carni bovine di razza Romagnola I.G.P.

I vini.

Fiore all’occhiello, infine sono i numerosi vini dei colli di Rimini D.O.C. prodotti nelle Vallate del Conca e del Marecchia.

Tra quelli rossi il Sangiovese è sicuramente il più conosciuto e il più apprezzato di tutti, tuttavia vale la pena assaggiare anche la Cagnina e il Cabernet Sauvignon.

Tra i bianchi si ricordano l’Albana, primo vino ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.), il Trebbiano, il Biancame, la Rebola e il Pagadebit.

Da non perdere:

se viaggiare con il gusto è la vostra passione non potete mancare appuntamenti con le eccellenze enogastronomiche e i piatti della tradizione culinaria del territorio riminese. A tal proposito vi segnalo:

  • “Al Meni” – 19/20/ 21 Giugno 2015 Rimini, Piazzale Fellini. Clicca qui per maggiori informazioni.
  • “P.Assaggi di vino” – 17/18 Luglio 2015 Rimini, Borgo Sangiuliano e Ponte di Tiberio. Clicca qui per maggiori informazioni.
  • “Calici di Stelle” – 9/10 Agosto 2015 Santarcangelo di Romagna.

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