Seguendo il corso del fiume Conca che dal mare (tra Cattolica e Misano) giunge alla Carpegna, si attraversa un territorio dove i colori della vegetazione e le sue infinite sfumature cromatiche regalano, come in un quadro, in ogni momento dell’anno paesaggi ed emozioni uniche.
Tra campi coltivati, distese fiorite, uliveti e vigneti sorgono antichi borghi dove risuonano echi lontani di cerimonie medievali e dove l’atmosfera si fa a volte misteriosa e a volte rilassante. Luoghi in cui gli artigiani tessono ancora i fili dei loro antichi mestieri e i locandieri propongono piatti tipici della cucina romagnola. A pochi chilometri dalla costa, in questa parte di entroterra ci si può quindi rifugiare durante una vacanza a Rimini per godere di panorami grandiosi, gustosi sapori, tradizioni contadine e antiche leggende.
Passando per Coriano si giunge a San Clemente , un piccolo paese noto per il vino. E quando si parla di vino in Romagna si parla di Rosso Sangiovese, Bianco Trebbiano, Biancame, Pagadebit e Rebola. Tra un “assaggio DiVino” , un “volo fantastico” tra le dolci colline, una passeggiate tra le vie del paese non può mancare una visita alla sua Chiesa disegnata da Luigi Poletti, il celebre architetto del Papa e al raro esempio di insediamento rurale fortificato rappresentato dalla Fattoria Fortificata di Agello.
Proseguendo si incontra Morciano di Romagna, una città anticamente importante dal punto di vista commerciale per la sua posizione strategica ai piedi delle colline del Montefeltro, vicina a San Marino e all’incrocio di strade che arrivano alla costa. Qui ancor oggi continua la tradizione delle fiere, tra queste quella più importante è sicuramente quella di San Gregorio con la quale si festeggia l’arrivo della Primavera.
Da non perdere a Morciano sono sicuramente i resti dell’Abbazia di San Gregorio dell’XI sec. e la scultura del noto artista contemporaneo Arnaldo Pomodoro, “Colpo D’Ala”. Di Pomodoro anche la tomba monumentale di Federico Fellini presso il cimitero di Rimini.
Poi si arriva a Saludecio, con il suo piccolo centro, il museo che racconta l’arte e la storia della città e l’osservatorio astronomico di Copernico, per scoprire il meraviglioso cielo stellato. Da non perdere è sicuramente l’800 Festival festa in costume che rievoca tempi lontani ogni anno nella prima settimana di Agosto.
A pochi chilometri da Saludecio due borghi fortificati Cerreto e Mileto ricordano la vita medievale nei Castelli contesi da Malatesta e Montefeltro.
Giungendo a Mondaino, dove un tempo abitavano i daini e sulla cui terra sorgeva il Tempio dedicato a Diana, non si può non rimanere incantati dall’atmosfera medievale che si respira e che si fa più realistica in occasione del “Palio del Daino” nel mese di Agosto. La sua piazza semicircolare, la storia del paese diviso a metà, i Malatesta e il sapore del suo formaggio di fossa lasceranno un’impronta indelebile nella mente dei suoi visitatori.
Il tour si conclude a Montefiore Conca, un tempo residenza della Signoria dei Malatesta, oggi uno dei “Borghi Più belli d’Italia”. Dalla sua Rocca, simbolo del potere dell’antica famiglia sulla Valconca si può ammirare un panorama che abbraccia la costa da Ravenna a Fano. E il suo parco è uno degli spazi verdi più spettacolari della Riviera.
Potrebbe interessarti anche: Viaggio alla scoperta della Valmarecchia