Il nome forse deriva da "verrucca", che significa luogo scosceso ed aspro.
Il suo territorio fu abitato nella preistoria; come centro villanoviano potè contare su un migliaio di nuclei familiari.
Il suo castello è menzionato per la prima volta nel 1144. Nel sec. XII i Malatesta, discesi da Pennabilli, vi stabilirono la loro signoria. Furono loro ad erigere due rocche, una delle quali, la "Passerella", nel 1602 fu smantellata e trasformata in convento.
Sigismondo Pandolfo Malatesta restaurò le due rocche nel 1448-1449 e circondò il paese con robuste mura.
Alla caduta di Sigismondo, Verucchio passò alla S.Sede e poi a Venezia, a un ramo collaterale dei Medici, a Pio da Carpi e poi definitivamente alla Chiesa (1580).
Vi nacquero quattro beati: Gregorio Celli, Giovanni Guèruli, Bionda Foschi, vissuti nel sec. XIV e Roberto Galeotto Malatesta, fratello di Sigismondo Pandolfo. Suggestiva è la visita della Rocca, a cui sono annessi il Museo Preistorico e il Lapidario.
Da vedere
- Chiesa di S.Chiara
- Convento d. Clarisse
- Convento di San Francesco
- Museo Civico Arch. Villanoviano
- Palazzo Ripa
- Rocca Malatestiana